IL PROGETTO

INCLUCITY

BNL - BNP PARIBAS promuove in Italia il progetto pilota “IncluCity”, sulla traccia del pluridecennale “Projet Banlieues” francese, con l’obiettivo di sostenere le iniziative di alcune associazioni (Fondazione Riva a Napoli, Save the Children a Roma, Prato e Milano) che in diverse zone d’Italia si occupano di favorire l’inclusione e l’integrazione sociale sul territorio.
Per il Nord-Est è stata individuata la città di Padova ed è stata coinvolta con il ruolo di associazione anchor la Comunità di Sant’Egidio, con la sua consolidata tradizione di servizio per e con le fasce più svantaggiate della popolazione. In particolare, il progetto padovano vede coinvolta la realtà della Scuola della Pace, un doposcuola per bambini e ragazzi gestito dalla Comunità. 

I ragazzi coinvolti, oltre a ricevere un sostegno nello svolgimento dei compiti, hanno in questo contesto la possibilità di vivere esperienze educative ed attività ricreative complementari. 

In questa cornice, il Corollario è stato coinvolto per ideare e concretizzare un percorso di avvicinamento alla musica e al canto corale con destinatari gli utenti delle Scuole della Pace di Padova.


L’obiettivo primario del percorso educativo è quello di accompagnare bambini e ragazzi a scoprire le proprie potenzialità espressive, fornendo delle conoscenze di base di semiografia musicale e propedeutica strumentale e vocale, proponendo la musica come uno strumento attraverso cui esprimere emozioni e raccontare storie, promuovendo in particolare l’esperienza corale come ambiente principe per sviluppare trasversalmente  competenze civiche e relazionali.

LA COMUNITÀ DI SANT'EGIDIO

Sant’Egidio è nata nel 1968, all’indomani del Concilio Vaticano II, per iniziativa di Andrea Riccardi, in un liceo del centro di Roma. Con gli anni è divenuta una rete di comunità che, in più di 70 paesi del mondo, con una particolare attenzione alle periferie e ai periferici, raccoglie uomini e donne di ogni età e condizione, uniti da un legame di fraternità nell’ascolto del Vangelo e nell’impegno volontario e gratuito per i poveri e per la pace.
Preghiera, poveri e pace sono i suoi riferimenti fondamentali.


La preghiera, basata sull’ascolto della Parola di Dio, è la prima opera della Comunità, ne accompagna e orienta la vita. A Roma e in ogni parte del mondo, è anche luogo di incontro e di accoglienza per chi voglia ascoltare la Parola di Dio e rivolgere la propria invocazione al Signore.
I poveri sono i fratelli e gli amici della Comunità. L’amicizia con chiunque si trovi nel bisogno - anziani, senza dimora, migranti, disabili, detenuti, bambini di strada e delle periferie – è tratto caratteristico della vita di chi partecipa a Sant’Egidio nei diversi continenti.
La consapevolezza che la guerra è la madre di ogni povertà ha spinto la Comunità a lavorare per la pace, proteggerla dove è minacciata, aiutare a ricostruirla, facilitando il dialogo là dove è andato perduto. Il lavoro per la pace è vissuto come una responsabilità dei cristiani, parte di un più ampio servizio alla riconciliazione ed alla fraternità che si sostanzia anche nell’impegno ecumenico e nel dialogo interreligioso nello “Spirito di Assisi”.

Dal 1989 la Comunità è riconosciuta dalla Santa Sede come Associazione Pubblica Laicale della Chiesa.

A Padova dal 1991, attualmente conta più di 300 volontari.


In Veneto, aiuta i bambini in difficoltà attraverso la Scuola della Pace, ossia i doposcuola realizzati in periferia da giovani liceali ed universitari.
A Mestre, Treviso e Padova porta la cena ai senza dimora, più volte la settimana. Sostiene l’integrazione dei migranti, con la Scuola di Lingua e Cultura italiana.
È vicina agli anziani soli e alle persone con disabilità, visitando, offrendo compagnia e aiuto nelle piccole o grandi incombenze della vita.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
https://www.santegidio.org/